Per una volta, sono contento di essermi sbagliato.
Scrivo poche ore dopo aver visto Juventus-Atalanta, finita 2-2, bellissima partita in cui la Dea avrebbe meritato di vincere: solo due calci di rigori molto discutibili (con questo regolamento da “calciobalilla”) trasformati da Cristiano Ronaldo hanno impedito all’Atalanta di espugnare l’Allianz Stadium e di riaprire la corsa-scudetto, portandosi a meno 6 punti.
Poco male, resta la grande Atalanta – pre e post sospensione campionato da virus – e resta ora la grande occasione della Champions League: nella Final Eight di Lisbona, con partite secche, potrà dire la sua, a partire dalla sfida nei quarti di finale con il Paris St.Germain. E poi, non succede, ma se succede…
Dicevo, all’inizio, di essere contenti di essermi sbagliato.
Eh già, perchè più o meno due anni e mezzo fa, a dicembre 2017 mi invitarono sulla tv tematica del Lione per commentare (in francese, eh!) la partita di Europa League tra Atalanta e Lione: finì 1-o e, durante il commento del dopo partita, fui comunque magnanimo con i bergamaschi dicendo: “Per l’Atalanta questa avventura è straordinaria, anche perchè la prossima volta che farà le coppe europee sarà probabilmente tra dieci anni…”.
Azzeccatissimo, no? E invece l’Atalanta è andata in Champions, per due anni di fila (compreso il prossimo)…
Una figura di marmellata, come quella del mitico Eziolino Capuano che su Dries Mertens affermò: “Con il Napoli giocherà al massimo otto partite”. E, infatti, è diventato il miglior marcatore della storia del Napoli…
Succede, anche ai grande esperti di calcio, come me e come Eziolino.
P.s L’Atalanta mi scusi, i bergamaschi pure, naturalmente…
Giorno: 12 Luglio 2020
Valentina, la prima modella transgender in copertina su “Sports Illustrated”
Valentina Sampaio, modella brasiliana di 23 anni, è la prima modella transgender scelta da Sports Illustrated per apparire sulla copertina della famosa rivista statunitense. “Sono emozionata e onorata: mi vedono come la donna e la persona che sono. Voglio che un giorno tutto questo non sia importante, non sia nuovo”, ha scritto su Instagram Sampaio, molto attiva per la lotta dei diritti legati al mondo Lgbtq+.
Nata il 10 dicembre 1996 ad Aquiraz, nello stato di Ceará, nel Brasile Nordorientale, viene da una famiglia modesta. Ha iniziato il suo percorso di transizione a 8 anni con il supporto di una psicologa. All’età di 10 ha iniziato a farsi chiamare Valentina, a 15 anni la sua prima passerella. Dopo l’infanzia e l’adolescenza nella sua città natale, si è trasferita a San Paolo per studiare architettura.Modella e attrice, nel 2017 è stata la prima modella trans ad apparire su una copertina di Vogue, sull’edizione di Parigi, in Brasile e in Germania nello stesso anno. È stata scelta anche come ambasciatrice del marchio L’Oréal. Nel 2019, ha infranto un altro tetto di cristallo, diventando protagonista di una campagna di Victoria’s Secret. Era la prima volta che il brand di lingerie ingaggiava una modella transessuale.
Il 10 luglio, ecco l’annuncio che Valentina Sampaio è protagonista della copertina di Sports Illustrated. “Sono nata trans in un remoto e umile villaggio di pescatori nel nord del Brasile – ha scritto la modella sul proprio profilo Instagram -. Il Brasile è un paese bellissimo, ma vede anche il più alto numero di crimini violenti e di omicidi contro la comunità trans nel mondo, tre volte quello degli Stati Uniti. Essere trans – ha aggiunto – significa solitamente affrontare porte chiuse ai cuori e alle menti delle persone. Ci troviamo di fronte risatine, insulti, reazioni spaventose e violazioni fisiche solo per il fatto di esistere. Le nostre possibilità di crescere in una famiglia amorevole e accettabile, avere una fruttuosa esperienza a scuola o trovare un lavoro dignitoso sono inimmaginabilmente limitate e difficili”.