Sarà il 2030, secondo Ford, l’anno in cui tutte le auto prodotte e vendute in Europa saranno elettriche.
È l’ultima affermazione del gigante automobilistico per definire i piani e allontanarsi dai motori a combustione interna inquinanti, prima di incombere nel divieto sui veicoli a combustibili fossili.
Dopo le perdite di questi ultimi mesi, è di un miliardo di dollari l’investimento previsto per convertire un impianto di assemblaggio di veicoli a Colonia, in Germania, e farlo diventare il suo primo impianto di veicoli elettrici in Europa. La produzione su larga scala comincerà nel 2023. Una ventina di miliardi di euro serviranno per finanziare il cambiamento su scala mondiale.
Da Ford affermano che due-terzi dei suoi veicoli commerciali saranno completamente elettrici (o ibridi) entro il 2030.
La casa automobilistica, tornata a guadagnare in Europa solo lo scorso anno, ha stretto un’alleanza con Volkswagen per utilizzare la sua piattaforma e costruire alcuni modelli.
Anche Jaguar-Land Rover, gioiello britannico oggi proprietà dell’indiana Tata Motors, ha dichiarato che le sue auto di lusso a marchio Jaguar saranno esclusivamente elettriche entro il 2025. Non ci saranno più veicoli a benzina, quindi, a partire dalla metà di questo decennio.
Ha dichiarato Thierry Bolloré, Amministratore Delegato di Jaguar-Land Rover: “Nei prossimi cinque anni, Land Rover produrrà sei varianti completamente elettriche, la prima delle quali arriverà nel 2024. Durante quella stessa linea temporale, Jaguar avrà completato una totale rinascita per emergere come un marchio di lusso esclusivamente elettrico”.
Anche General Motors – che ha dovuto chiudere temporaneamente diversi stabilimenti in Usa, Messico e Canada per mancanza di chip – punta ad avere una gamma a emissioni Zero entro il 2035.
Il Regno Unito, intanto, ha annunciato il divieto di vendita di auto e furgoni nuovi alimentati interamente a benzina e diesel a partire dal 2030.