E, intanto, sono 111 anni di storia per l’A.L.F.A., nata proprio il 24 giugno 1910, con l’acronimo di Anonima Lombarda Fabbrica Automobili. Poi diventata Alfa Romeo. Ne ha fatta di strada da allora….
E per questo anniversario il Museo Storico Alfa Romeo di Arese (Milano) si tinge idealmente di rosso per accogliere i tanti “alfisti” (“Alfisti una volta, alfisti per sempre!”, dice un celebre motto) pronti per festeggiare.
Rossa è anche la parata delle Alfa Romeo di privati che ha aperto ufficialmente la quattro-giorni di grandi eventi.
Rosso è uno speciale allestimento temporaneo all’interno del Museo, che – fino a domenica – racconterà le infinite sfumature e interpretazioni di questo colore, esponendo – in una suggestiva carrellata – esemplari di diverse epoche e caratteristiche: dalle vetture verniciate a mano con il pennello sul campo di gara fino alle tecnologiche vernici degli anni recenti, dai toni aranciati del “Rosso Italia” ai toni scuri del “Rosso Proteo”, oltre naturalmente al mitico “Rosso Alfa”.
Il clima festoso farà da cornice anche a un importante avvenimento: alcuni “fortunati” clienti ritireranno le prime Giulia GTA e GTAm in circolazione.
Nel week-end si terranno due conferenze di approfondimento sulla storia del marchio: sabato 26 si parlerà della prima vittoria A.L.F.A. (Modena, 1911 – Concorso di Regolarità) e domenica 27 del prototipo della 4C, progettato dal Centro Stile Alfa Romeo nel 2011.
Il programma degli eventi completo è consultabile sul sito www.museoalfaromeo.com
Nel frattempo, Alfa Romeo pensa al futuro e non soltanto alla sua storia: dal 1° luglio, infatti, entrerà ufficialmente in carica Alejandro Mesonero-Romanos, nuovo Head of Alfa Romeo Design. Non avrà un compito facile alla guida della Casa del Biscione: dovrà guidare il processo di modernizzazione ed elettrificazione di un marchio che vanta un prestigio unico in tutto il mondo.