La Regina Elisabetta II d’Inghilterra celebra il “Giubileo di Platino” per i suoi 70 anni sul trono britannico.
È la terza monarca più longeva della storia, preceduta, per ora, soltanto da Luigi XIV di Francia, il “Re Sole”, e da Bhumibol Adulyadej, detto Rama IX, Re di Thailandia fino al 2016.
Le celebrazioni per il Giubileo si terranno in tutto il Regno Unito e nel Commonwealth: oltre alla parata “Trooping the Colour” che ha aperto il programma, ci saranno – tra gli altri eventi – un concerto dal vivo davanti a Buckingham Palace e il “Platinum Jubilee Pageant”, un’autentica e spontanea processione carnevalesca per le strade di Londra.
Ma non è la prima volta che la Regina celebra un anniversario importante sul trono.
La storia di questi 70 anni è straordinaria.
Il “Giubileo d’Argento”, che segnò il 25° anno di Elisabetta come Regina, ebbe luogo nel 1977.
Il Regno Unito organizzò parate e feste in tutto il Paese, così come altre nazioni del Commonwealth, come l’Australia, il Canada e la Nuova Zelanda, che la Regina Elisabetta visitò nell’ambito dei festeggiamenti.
Diversi luoghi del Regno Unito hanno preso il nome da questo Giubileo, tra cui la Jubilee Line della metropolitana di Londra e il Silver Jubilee Bridge, che attraversa il fiume Mersey, vicino a Liverpool.
In un discorso al Parlamento, la Regina disse che il Regno Unito era cambiato molto durante i suoi 25 anni di regno e che la decisione di aderire alla Comunità Economica Europea (CEE), precursore dell’Unione europea, è stata “una delle decisioni più significative” del suo regno.
Il “Giubileo d’Oro” della Regina Elisabetta, che celebrò i 50 anni di regno, avvenne nel 2002, in un momento di forte impopolarità per la Monarchia.
Gli anni ’90 avevano visto tre divorzi all’interno della Famiglia Reale, un incendio al castello di Windsor e la tragica morte della Principessa Diana (31 agosto 1997).
Anche la sorella di Elisabetta, la Principessa Margaret, e la Regina Madre, morirono all’inizio del 2002.
Nonostante ciò, nel Regno Unito e in altri Paesi si svolsero celebrazioni del “Golden Jubilee” su larga scala, tra cui un concerto pop nel giardino di Buckingham Palace, davanti a 12.000 persone.
I festeggiamenti ebbero sei temi chiave: “Celebrazione”, “Ringraziamento”, “Servizio”, “Coinvolgimento dell’intera comunità”, “Guardare avanti e indietro” e “Commonwealth”.
Nell’ambito di quel Giubileo, Elisabetta visitò ancora una volta diversi Paesi del Commonwealth, tra cui la Giamaica.
Il “Giubileo di Diamante” del 2012, che segnò i 60 anni di regno della Regina, si svolse nello stesso anno in cui Londra ospitò le Olimpiadi.
Le celebrazioni riguardarono ancora una volta concerti, parate e un servizio di ringraziamento.
La sfilata di 1.000 imbarcazioni fu la più grande flotta vista sul Tamigi negli ultimi 350 anni e, in pieno stile britannico, la gente si è allineò sulle rive del fiume per assistere alla manifestazione, nonostante la pioggia torrenziale di quel giorno.
La Regina Elisabetta e suo marito, il Principe Filippo, visitarono diversi luoghi del Regno Unito, mentre altri Reali viaggiarono in altri Paesi del Commonwealth.
Inoltre, l’iconica torre dell’orologio di Londra che ospita il Big Ben fu ribattezzata “Elizabeth Tower”.
Nonostante l’età della Regina (96 anni compiuti il 21 aprile), il “Giubileo di Platino” di quest’anno promette di essere più grande e migliore di quelli precedenti.
Le celebrazioni sono iniziate quando la Regina ha aperto ufficialmente la Elizabeth Line a Londra, in onore del Giubileo.
Oltre a parate, concerti e, naturalmente, un’apparizione sul balcone della Famiglia Reale (anche se non al completo…).
il Regno Unito continuerà la tradizione di accendere i fari del Giubileo in tutto il Paese.
I cittadini inglesi, fedeli sudditi di Sua Maestà, potranno anche godersi un lungo week-end festivo di quattro giorni, da giovedì 2 giugno a domenica 5, organizzando feste in strada e rilassandosi un po’, finalmente, dopo diversi anni duri, nel Regno Unito. E non solo per la pandemia.
A 96 anni, ci si chiede quanto sarà presente la Regina Elisabetta durante le celebrazioni.
“Il più possibile”, fanno sapere da Buckingham Palace.
Ma dato che ha raggiunto un traguardo senza precedenti, si prevede che sarà un “Giubileo di Platino” da ricordare.
Assolutamente indimenticabile.