Nella notte tra il 4 ed il 5 agosto del 1962 Marilyn Monroe morì, suscitando il clamore e l’interesse dell’opinione pubblica statunitense e mondiale.
Mentre la versione ufficiale dichiarò il suicidio per un mix di barbiturici, tante furono le tesi controverse sul suo decesso, tra cui la morte per omicidio commissionato da Robert Kennedy e commesso dal Dottor Ralph Greenson – psichiatra di Marilyn – con un’iniezione letale; oppure omicidio perpetrato dalla mafia di Chicago per vendicarsi dei Kennedy.
Ma dopo 60 anni, Marilyn è sempre Marilyn.
La finta bionda più famosa del mondo.