Remake di un film australiano, “Era ora” è davvero bello e commovente, persino da lacrimoni. Ma si ride pure. Edoardo Leo si conferma un grande, sottovalutatissimo dalla critica.
Mese: Marzo 2023
In 10.000 a Milano per i diritti delle famiglie “arcobaleno”
Circa 10.000 persone sono scese in piazza, sabato 18 marzo a Milano, per protestare contro le misure del governo Meloni, che mirano a limitare il riconoscimento dei diritti genitoriali al solo genitore biologico nelle famiglie dello stesso sesso.
La manifestazione è stata indetta da varie organizzazioni per i diritti Lgbt+ che vedono nella decisione una “discriminazione” nei confronti delle famiglie “arcobaleno”.
Tra i momenti più significativi, il flashmob al presidio per il riconoscimento delle famiglie omogenitoriali, organizzato da FamiglieArcobaleno, I Sentinelli e Cig Arcigay Milano.
Migliaia di penne levate verso il cielo di Milano, simbolo delle firme sui registri che non possono essere più apposte.
Tra i manifestanti, anche Elly Schlein, neo segretaria del Partito Democratico, che ha definito ideologica, “crudele” e discriminatoria la “repressione burocratica” del governo sulle famiglie Lgbt+ e ha promesso di spingere affinché una nuova legge.
“Parliamo di diritti calpestati quando sono già riconosciuti dalla nostra Costituzione. Parliamo di ragazze e ragazzi già cresciuti nelle nostre comunità, che frequentano le nostre scuole”, ha dichiarato Elly Schlein. riconosca e protegga meglio i loro diritti.
Questa settimana, il ministero dell’Interno – tramite il Prefetto di Milano, Renato Saccone – ha ordinato al Comune di Milano e al sindaco Beppe Sala di interrompere la registrazione dei bambini nati all’estero come figli di coppie dello stesso sesso.
Queste registrazioni sono un atto burocratico necessario per riconoscere una serie di diritti dei genitori, come l’autorizzazione a cure mediche o la partecipazione a gite scolastiche.
Questa misura limita la potestà genitoriale solo al genitore biologico, nel momento in cui una coppia dello stesso sesso registra i propri figli in comune. Una decisione basata su una legge del 2004 sulla procreazione medicalmente assistita, consentita solo alle coppie eterosessuali,
A luglio 2022, il sindaco di Milano, Sala, ha iniziato ad autorizzare l’iscrizione dei figli delle coppie omosessuali, considerato che esisteva a tutti gli effetti un vuoto normativo e circa 300 famiglie hanno potuto iscrivere i figli come “propri”, e non solo adottati, nel registro civile.
Gli attivisti per i diritti Lgbt+ hanno denunciato il provvedimento come prova dell’omofobia e della discriminazione del governo nei confronti delle loro famiglie e dei loro figli.
“Peggio che in Ungheria”, ha dichiarato il parlamentare Pd, Alessandro Zan.
Cos’è il “certificato europeo di filiazione”?
La commissione Politiche europee del Senato ha infatti approvato con 11 voti a favore su 18 una risoluzione della maggioranza che di fatto affossa il regolamento europeo.
Compatte sul no tutte le opposizioni, ma non è bastato per fermare il blitz della maggioranza. Il testo della risoluzione sostiene che “l’obbligo di riconoscimento del certificato Ue di filiazione non rispetta i principi di sussidiarietà e proporzionalità, per cui se venisse adottato sarebbe un’invasione del diritto europeo su quello nazionale”.
RIFLESSIONE SULLA TV DEL DOLORE: NON PER I MIGRANTI, MA PER COSTANZO
Anch’io qualche giorno fa ho fatto un selfie con un personaggio famoso, Giacomo Agostini, incontrato per caso. Chi non vorrebbe avere un selfie con un Vip?