Non lascia, Valentino: raddoppia: il suo obiettivo è arrivare a cifra tonda, 10 titoli mondiali in bacheca. Gliene manca uno solo, sfuggito – per le notissime…relazioni pericolose tra lui, Lorenzo e Marquez – solo qualche mese fa, nel super polemico finale di stagione della MotoGp. Valentino Rossi vuole entrare nella leggenda – anche se c’è già – pure dal punto di vista numerico: 10 titoli mondiali. E’ il suo chiodo fisso. Lo abbiamo intravisto determinato e carico, qualche giorno fa, alla presentazione della nuova Yamaha, fianco a fianco con il suo carissimo nemico Jorge Lorenzo: solo un contrattone con molti zero, infatti, permette ai due campioni di sopportarsi, comunque mal volentieri, in pista e fuori. Con buona pace dei giapponesi. E degli stessi organizzatori della MotoGp – la Dorna ha di fatto esautorato l’ex potentissimo Ezpeleta -, che da queste baruffe magari poco sportive hanno però ottenuto attenzione stellare e ascolti tv planetari. Non tutte le polemiche, dunque, vengono per nuocere. Anzi. Valentino è in scadenza di contratto: ne sta chiedendo un altro, alla Yamaha, altri due anni. Finirebbe nel 2018, a 39 anni suonati., Un altro record. Ma poi, siamo sicuri, lui vorrebbe arrivare a 40. Cifra tonda. Sempre. Intanto gustiamoci questo mondiale, al via il 20 marzo dal Qatar. Se dovesse vincerlo, il decimo, Valentino potrebbe poi decidere di appendere la moto al chiodo. Per dedicarsi ai rally o, magari, diventare un grande dirigente proprio nel mondo del motociclismo. Ne avremmo bisogno, di Valentino, anche lì, fuori dalla pista.