CHE SUCCESSO A MODENA!

IL SUGO DI UGO A MODENA – Forse sara’ stato merito del Lambrusco che ci ha messo il frizzantino nelle vene (da adesso in poi, sempre un bel bicchiere di rosso prima di aprire il sipario!!!), ma quella di ieri sera al Teatro Tempio di Modena e’ stata la nostra miglior replica stagionale de IL SUGO DI UGO, la prima commedia gastro-comica d’Italia, firmata dalla compagnia teatrale I Teatroci di Torino, in trasferta in terra emiliana. Mi sa che il Lambrusco deve aver fatto effetto anche sugli spettatori, piacevolmente storditi dalla degustazione offerta da Alessio Bardelli della Lambruscheria (il nostro simpatico sommelier sempre sbronzo!) giusto poco prima dell’inizio dell commedia: si spiegano solo cosi, penso, le tante risate e i molti applausi…li abbiamo “lambruschizzati”!
Tra di noi sul palco, le prime note di merito vanno ai nuovi, i 3 attori modenesi e l’attrice reggiana che hanno reso possibile il “trapianto culturale” con i 13 attori torinesi: oltre a Bardelli, impeccabilmente di bianco vestito (e grande pianista!), ringraziamo Orazio Giannone e Marina Montanari bravissimi nella parte dei signori Amoretti, profumisti e tangueri, e il mitico Luca Mantia, un perfetto James Bond armato di guanti e spruzzino di Nelsen piatti nella parte di Lavan Dean. Grazie a tutti per essere entrati, in un pomeriggio (ci siamo conosciuti 5 ore prima di andare in scena!), nello spirito goliardico del gruppo. Complimenti alla debuttante (con noi, perche’ lei ha gia’ un bel curriculum) Federica Faith Fiorentino, in doppia versione sexy, nei succinti panni di Vanessa Incontrata e di Nina Mordich. Brillantissimo il ritorno di Alberto Errigo nella parte di Antonio Panceras (povera Rosita, finita arrostita…) e del crudista e nudista Fiorello Primizia. Il re dei camaleonti e’ il trasformista Francesco Lemmi, che ormai ha fatto tutti i ruoli, compreso – ieri sera – il re del gossip Vito Corona. A fargli compagnia, c’era la bellissima modella argentina Balen Rodriguez (esilarante Caterina Fera), forse leggermente imbolsita, giusto un cicinino…che ridere! Proprio come direbbe (e dice, spesso) la nostra Federica Fulco, in scena come Arpia Piragna (una “fintista” della dieta) e come Valeriana Cetrioli, integralista vegana incorruttibile. Il SUGO DI UGO e’ quello che fa – con ricetta quasi segreta, ma non troppo – il grande chef stellato Ugo Stracco, interpretato dal nostro autore e capocomico Gualtiero Papurello. E quando litiga con Antonino Cacciailmariuolo che gli dice “A ‘soreta!”, il riferimento divertente e’ proprio alla sorella, quella vera: Nadia Anna Papurello, ormai Teatroce ad honorem, ieri sera nella parte della pigiamata insonne che si guarda la commedia in tv. Certo che il destino di Stracco dipende dalle stellette che gli dara’ il famoso critico enogastronomico Edoardo Crespelli (Luca Bertalotti), che pero’ si porta sempre dietro personaggi stravaganti, come il cavernicolo troglodita Annibale Piragna (Cristiano Tassinari, mi sono pure partite le bretelle!) e la pazzoide contessa (o duchessa?) Augusta De Gustibus (Erica Maria Del Zotto), affetta da multi-personalita’ e delirio di onnipotenza canterina. Un po’ strano forte e’ pure lo staff del ristorante: da Suor Dina l’orsolina (Giorgia Giardullo scoppiettante come sempre) all’eccezionale maitre Mai-Tre (Alessandro Iulianelli, stordito come sempre…diglielo Manuela Di Franco!). Mescolare e analgamare il tutto con la sapiente regia teatrale di Erica Maria Del Zotto, la regia tecnica del leggendario Mirco Negri (si puo’ dire? O bisogna scrivere “Di colore”?), le scenografie e i costumi di Patrizia Del Zotto e Anto Macrì e la divertente presentazione del dottor Francesco Folloni, videomaker e blogger di fama mondiale: e” a lui che dobbiamo il “riscaldamento” del pubblico, con le prime risate e i primi applausi. Infine, un benvenuto a Lamberto Lambruschini, lo spacciator cortese…di Lambrusco, nuovo personaggio inaugurato ieri sera: un debutto…bagnato con tutta la schiuma del Lambrusco finita sul palco! Era tutto previsto, tutto da copione!!!!!!
I ringraziamenti: a Laura Soldani per il suo ruolo di tesoriera, a Stefano Bubu Stirpe per il suo impegno tecnico per luci, musiche e scenografie a Christian Gardinali per le sue foto (lui, che e’ abituato a fotografare belle modelle…), a Patrizia Montanari che ci ha dato una mano nell’organizzazione, a Pirimpinella Pimpi e Robi Masca per essere venuti fino a Modena per vederci, a Rita Meduri, nota ladra di libri lanciati dal palco, alla nostra addetta stampa Isabelle Abram, a Daniela Morar che ha addirittura preso il taxi per raggiungerci a teatro, alla famiglia di Giancarlo Cappucci e Fausto Cappucci giunta piacevolmente in massa da Vignola, a tutta la famiglia di Andrea Balboni per la presenza e l’incoraggiamento, proprio nel nome di Andrea, e a mio papa’ Guido (che aveva occhi solo per Suor Dina…), mia sorella Susanna, mio cognato Stefano e ai loro amici, che – pur essendo abituati ad un teatro per palati piu’ fini – spero si siano fatti due sane risate. Che e’ poi questo il nostro obiettivo, il nostro sogno: farvi sorridere, spensieratamente, per un paio di ore. A Modena, a Torino, ovunque andremo.
Vi aspettiamo. Presto.