Dopo i tre titoli di Antonio Conte e i cinque di Massimiliano Allegri, lo scudetto 2019-2020 – il nono di fila della Juventus – entra nella bacheca personale di Maurizio Sarri, un allenatore che ha dovuto fare una lunghissima gavetta e affrontare un lunghissimo percorso professionale per diventare un Allenatore Scudettato, a 61 anni. L’allenatore più anziano di sempre a vincere uno scudetto, battuto Nils Liedholm (60 anni e 219 giorni ai tempi della Roma 1983).
Per intenderci: quando la Juventus vinse il primo scudetto dell’era-Andrea Agnelli (6 maggio 2012, Cagliari-Juventus 0-2 sul neutro di Trieste), Sarri era un allenatore disoccupato, esonerato a dicembre in Lega Pro dal Sorrento.
L’estate 2012 si accasò all’Empoli e qui spiccò il volo.
E sono passati esattamente 17 anni dal primo titolo conquistato (e orgogliosamente rivendicato da Sarri); la Coppa Italia di serie D con il Sansovino.
Ne ha fatta di strada…
Non amatissimo dai tifosi per il suo stile non esattamente “da Juventus” e per il suo recente passato al Napoli, Sarri ha per ora messo a tacere tutti i critici, conquistando lo scudetto in quello che lui stesso ha definito “il campionato più difficile della storia”.