Tutti all’asilo! Anzi, no: c’è un positivo!

Da genitore, mi sfogo: dico che il protocollo-Covid per le scuole (anche per l’asilo che frequenta mio figlio Santiago, mesi 44 di vita) è ridicolo.
Basta un bambino positivo al Covid e scatta, immediata, la chiusura della scuola materna, la quarantena per i bimbi e la necessità di fare il tampone per tutti i bambini presenti il giorno in cui, la bambina (in questo caso, Camilla!) risultata positiva, ha frequentata l’asilo.
Era già successo il 26 novembre, è successo di nuovo il 19 gennaio.
Dopo tre giorni dalla ripresa dell’asilo, almeno per mio figlio.
Lo avevamo tenuto a casa tutto dicembre proprio per questo: per non avere rogne – tipo quarantena per tutta la famiglia – in caso di positività di qualcuno dei suoi compagni d’asilo o di lui stesso.
Poi, tre giorni appena d’asilo e…zac: di nuovo tutti a casa!
Santiago farà il tampone, ma stavolta la sua avventura nel primo anno di asilo finisce qui. Inutile mandarlo a scuola di nuovo con il rischio di dover stare a casa ogni tre giorni.
Meglio restare a casa fin da subito.

Non si può continuare così, con tutto chiuso e tutto bloccato per un solo caso di positività.
Tanto vale chiudere tutto completamente e aprire scuole e asili solo in maggio-giugno, quando i casi di Covid – grazie al caldo – saranno praticamente a zero.
Ma tutto questo “casino” fa passare la voglia di andare a scuola.
Forse ai bambini no. Ma ai genitori sicuramente sì.